A Udine si è spento Gianni Bravo, una personalità di rilievo nel panorama economico del Friuli. Oltre ad essere un imprenditore, è stato anche una figura di spicco nel mondo della politica regionale negli anni 80 e 90. Diventato famoso anche per aver ideato il celebre marchio “made in Friuli“, contribuendo così a promuovere e identificare i prodotti provenienti da questa regione.
Il suo acuto intuito gli permise di vedere le notevoli opportunità economiche che si sarebbero aperte dopo la caduta del muro di Berlino. In un periodo in cui molti ancora esitavano, Gianni Bravo fu tra i primi a intravedere il potenziale offerto dai paesi dell’ex blocco sovietico. Questa visione lo spinse a concepire e attuare l’idea di creare Informest, un’agenzia di cooperazione economica specializzata proprio nei paesi dell’Europa orientale e di cui fu presidente per diversi anni.
Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo sulla regione Friuli Venezia Giulia non solo nello sviluppo dell’economia locale, ma anche grazie ad Informest ha contribuito a creare un ponte economico tra il Friuli e le nazioni dell’est Europa.
Oggi Informest è impegnata in decine di progetti di cooperazione e sviluppo non solo con i paesi dell’Est ma anche con diversi paesi che si affacciano nel mediterraneo ed è entrata a far parte della cabina di regia per il PNRR per il Friuli Venezia Giulia.
La scomparsa di Giani Bravo rappresenta una perdita significativa per la comunità ed è motivo di profonda tristezza per Informest.
Il Presidente di Informest Davide Lepori, il Direttore Graziano Lorenzon e tutto il personale dell’Agenzia sono vicini alla famiglia di Gianni Bravo, porgendo le più sentite condoglianze.
Addio a Gianni Bravo fondatore e primo presidente di Informest