Dati meteorologici aggiornati grazie a RESPONSe

8 Marzo 2021

Per quasi un secolo, ARPAV, per il tramite dell’Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque di Venezia, ha operato con strumenti manuali o meccanici che richiedevano l’assidua presenza di un osservatore: oggi invece grazie a nuove stazioni automatiche i dati meteorologici vengono rilevati continuamente d intervalli di circa 5-10-15 minuti ed inviati in  tempo reale al Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale e all’Agenzia stessa. Un risultato importante, che consente di elaborare i dati in modo tempestivo, per valutare la frequenza dei fenomeni intensi ed individuare eventuali trend determinati dal cambiamento climatico. Di queste 16 nuove stazioni meteorologiche, 6 sono state acquistate grazie al progetto RESPONSe, finanziato dal Programma Italia Croazia: un passo avanti importante non solo per l’Agenzia regionale del Veneto, ma per l’intera comunità scientifica.

Le stazioni meteorogiche dislocate in tutti i territori – ce ne sono 187 solo in Veneto, a cui si aggiungono anche 4 radar meteorologici, 98 idrometriche e 18 nivometriche – consentono infatti di avere un quadro aggiornato sulla situazione in atto e vengono impoiegate come strumento di supporto decisionale nella costruzione delle nuove strategie pianficatorie a livello locale in tema di cambiamento climatico.

Oltre alle stazioni meteorologiche acquistate per il Veneto, nel progetto è previsto anche l’acquisto di 1 sensore oceanografico in Croazia e la messa a sistema di oltre 200 stazioni meteorologiche. Dati importanti che verranno “raccolti” dai centri di riferimento ed usati per comprendere al meglio il mutamento del clima e le prossime strategie pianificatorie da attuare nell’Adriatico.

L’ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto), partner del progetto, dispone ora di un rilevamento continuo dei dati (ogni 5-10-15 minuti a seconda della variabile misurata), che vengono inviati in tempo reale al Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale e all’Agenzia stessa, il che permetterà ad ARPAV di elaborarli in modo tempestivo, per valutare la frequenza dei fenomeni intensi ed individuare eventuali trend determinati dal cambiamento climatico.

Nell’ambito delle attività progettuali, ARPAV sarà dunque in grado, anche grazie a queste 16 nuove stazioni metereologiche, di supportare ancora meglio le pubbliche amministrazioni costiere del Veneto nella scelta di politiche e misure di adattamento al cambiamento climatico, rendendo così sempre più possibile la creazione di 6 PAESC, Piani di azione per l’energia sostenibile e il clima. Di queste 16 stazioni, 6 sono state acquistate grazie ai fondi del progetto RESPONSe, finanziato dal Programma Italia Croazia.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al bell’articolo apparso sul magazine del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, AMBIENTEINFORMA: https://bit.ly/StazioniPluviometricheArpaVeneto

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Dati meteorologici aggiornati grazie a RESPONSe

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RESPONSe

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RESPONSe

Il progetto mira a responsabilizzare i responsabili delle politiche locali per consentire approcci di governance climatici intelligenti e promuovere la vita sostenibile nelle aree marine e costiere dell’Adriatico. Il progetto fornisce gli strumenti per promuovere un’efficace elaborazione delle politiche sull’adattamento climatico a livello locale e per supportare il processo decisionale strategico su come affrontare al […]

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