La cultura rimane essenzialmente alla base dei processi di sviluppo rimanendo strettamente collegata ai risultati economici dei paesi. Non ci può essere sviluppo economico senza sviluppo culturale. Un esempio ormai storico dell’interazione traspare dallo sviluppo evidenziato dalle “Quattro Tigri”, dove alla performance economica hanno contribuito sia la messa in pratica di teorie economiche moderne che il rispetto di un forte radicamento culturale locale. Inoltre, l’ambiente economico funge da veicolatore di valori culturali.
E’ il caso del Made in Italy, che attraverso i nostri imprenditori che così fungono da veri agenti culturali, diffondono attraverso l’internazionalizzazione una cultura d’impresa; ma con l’insediamento, la stessa impresa viene a sua volta contaminata dal territorio, interagendo quindi con esso non solo in termini strettamente economici, ma appunto, anche culturali. In tal senso, risulta determinante il contributo della cultura allo sviluppo sociale ed economico, promuovendo una spinta all’innovazione e alla competitività, giungendo a promuovere l’integrazione delle differenti componenti della società. Infine, ne diventa l’immagine dell’Italia e del prodotto italiano, caratterizzato da tratti distintivi che ne fanno un marchio di eccellenza.