3 Maggio 2024
Informest, insieme all’Amministrazione regionale ha inteso valorizzare la figura di Gianni Bravo, primo Presidente dell’Ente e uno degli artefici della Legge 19/1991 sulle aree di confine, con una serie di iniziative culturali indirizzate al territorio su temi a lui molto cari: Politiche europee, sviluppo locale e internazionalizzazione.
La figura di Gianni Bravo è stata descritta dall’attuale Presidente, Davide Lepori mettendo in luce le qualità umane e le capacità tecniche dell’imprenditore friulano, già presidente per una decina d’anni anche della Camera di Commercio di Udine. “tra le tante attività ed iniziative intraprese dal mio illustre predecessore – ha ricordato Lepori – va sicuramente citato il lungimirante contributo al progresso della nostra regione, basti ricordare lo slogan coniato quando era Presidente della CCIAA di Udine Made in Friuli e l’illuminata visione che portato la Regione a guardare a Est e diventare la porta verso quei Paesi.
L’assessore regionale alle finanze Barbara Zilli ha ribadito che “Gianni Bravo ci ha lasciato un importante eredità, fatta di progetti realizzati e di conoscenza del territorio”, affermando che “oggi, a quasi un anno dalla sua scomparsa, è compito nostro mettere a frutto tutti i semi di opportunità, tutti i suoi suggerimenti”. L’Assessore ha proseguito “affermando che le iniziative presentate oggi sono un modo per dare continuità al lavoro da lui avviato: l’obiettivo è quello di dare ulteriore impulso all’opera di Informest che Gianni aveva avviato in qualità di primo Presidente e alla crescita della nostra Regione”. Iniziative che secondo l’Assessore Barbara Zilli “pongono l’accento sull’apporto fondamentale dei giovani e degli studenti con le Borse di studio proposte con gli Atenei di Udine e Trieste”. Se vogliamo dare continuità all’azione iniziata da Gianni Bravo e rendergli omaggio – ha sottolineato Barbara Zilli – dobbiamo insistere nell’investire sulle capacità dei giovani, la vera risorsa sulla quale anche la Giunta regionale sta puntando per dare continuità allo sviluppo sostenibile della nostra Regione”.
Il Direttore di Informest, Graziano Lorenzon, ha presentato tutte le iniziative attualmente in “Cantiere” per commemorare Gianni Bravo: oltre alle Borse di tesi già citate dall’Assessore, indirizzate a premiare annualmente i lavori finali dei corsi di laurea triennali, magistrali e di dottorato sui temi cardine dell’azione di Gianni Bravo quali l’economia del territorio, lo sviluppo locale, le politiche europee e l’internazionalizzazione dell’ecosistema produttivo regionale, il progetto prevede la realizzazione di seminari su temi specifici delle politiche europee come ad esempio le politiche urbane e rurali, la sostenibilità, la previsione di scenari futuri indirizzati ai giovani amministratori della nostra regione; su questa linea è in via di definizione un ciclo di 10 seminari sulla fasce ascendente delle politiche europee al fine di stimolare la partecipazione del nostro territorio a incidere sulla direzione delle decisioni prese a Bruxelles. Iniziativa che verrà presentato subito dopo le elezioni del Parlamento europeo insieme agli europarlamentari della nostra regione; Infine, nel mese di giugno si darà vita ad un workshop che partendo da una relazione sulla quale stanno lavorando i Professori dell’ateneo triestino Georg Meyr (direttore Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – DiSPeS) e Luciano Mauro, docente di Economia Politica). L’obiettivo è quello di interrogarsi sull’attualità della L 19/1991 che tra le altre cose ha istituito Finest e Informest.
Il direttore ha concluso che il “cantiere per Gianni Bravo” sarà un cantiere aperto, come lui avrebbe certamente voluto perché la cultura e i giovani, come sottolineava l’Assessore Barbara Zilli, vanno alimentate continuamente.
Presentazione del “Cantiere” di Informest: Iniziative in memoria di Gianni Bravo