Nelle giornate del 13-15 luglio u.s. si è svolta la seconda missione di supporto allo sviluppo economico locale organizzata da Oxfam Italia ed Informest nella città di Goražde, in Bosnia-Erzegovina, nel quadro del progetto per la costituzione di una “Business Improvement Zone” a sostegno delle piccole e medie imprese locali. La delegazione italiana ha visitato una delle aree individuate dagli operatori locali nei dintorni di Goražde come tra le più promettenti per uno sviluppo turistico di tipo naturalistico, vale a dire la zona di Bjela Voda, immersa nella vasta aerea boschiva che si estende a ovest della città. Un’intera giornata è stata poi dedicata alla formazione degli operatori locali, con una sessione di training in “Destination Management”  – ovvero, come sviluppare una nuova destinazione turistica – e una sessione di lavoro congiunto dedicata alla progettazione di un’esperienza turistica di breve termine per precisi target di utenza.

Alla formazione in aula è seguita l’illustrazione di “Case histories” tratte dall’esperienza turistica del Friuli Venezia Giulia. Le sessioni di lavoro si sono svolte nella nuova sede dell’ente di promozione turistica locale, costruita nel centro storico di Goražde proprio grazie ai fondi del progetto. L’attività di formazione degli operatori locali in ambito turistico sarà completata, nel prossimo mese di ottobre, da una seconda sessione dedicata allo sviluppo di strategie turistiche di medio-lungo termine, legate al potenziamento dei settori economici caratteristici – in primis, prodotti artigianali ed agroalimentari – e alle sinergie attivabili con aree contigue già mature, come ad esempio Sarajevo e Mostar. Il progetto, oltre a Oxfam Italia ed Informest, vede la partecipazione della municipalità di Goražde, del cantone di Bosnia-Podrinje e della Camera dell’Artigianato cantonale.