1 Marzo 2012
Una delegazione governativa dal Ministero degli Interni serbo è stata ricevuta l’1 e 2 marzo da Informest e d’Autovie Venete per un confronto sui nuovi scenari che l’allargamento europeo verso i Balcani Occidentali apre nella gestione del territorio e dei rischi ambientali. La caduta dei confini, infatti, richiederà un monitoraggio comune dei diversi tipi di rischio legati al territorio: l’impatto delle attività industriali, o dei flussi di traffico, non potrà essere più gestito soltanto a un livello nazionale.
E’ possibile ipotizzare già la creazione di un polo d’eccellenza transnazionale per il monitoraggio del rischio ambientale e la salute pubblica?
E’ alla luce di questo scenario, che Informest, in collaborazione con il Ministero degli Interni italiano, promuove il progetto EXTER – un piano di lavoro di due anni, con l’obiettivo di trasmettere conoscenza, best practice e scambio di tecnologie nel campo della gestione del territorio: tra le iniziative del progetto, la visita in questi giorni nella nostra regione di una delegazione dal ministero degli interni della Serbia per conoscere da vicino due centri di
eccellenza nazionale nella gestione dei problemi/risorse del territorio, Informest e Autovie spa.
Spiega la presidente di Informest Silvia Acerbi: “EXTER conferma la capacità d’attrazione della nostra regione quale luogo di scambio per formazione d’altissimo livello: in un prossimo futuro la gestione del territorio sarà sempre più di tipo internazionale: nell’Europa allargata, i rischi dei nostri vicini di casa saranno anche i nostri rischi: in futuro si elaboreranno politiche condivise di prevenzione – dal traffico all’inquinamento industriale – e anche le soluzioni saranno comuni e ispirate a best practice già consolidate ed esportabili”.
Tutta dedicata allo studio delle tecnologie la giornata presso la sede di Autovie a Palmanova: nella giornata di venerdì gli ospiti hanno avuto modo di visitare il Centro Radio Informativo della Concessionaria, la centrale operativa che monitora costantemente la rete autostradale e il green data center di Autovie Venete, un’infrastruttura d’avanguardia per la gestione di tutto il sistema tecnologico, dagli apparati di rete agli impianti, dallo scambio dati alle comunicazioni, fino ai monitoraggi. L’innovazione tecnologica è uno dei settori sui quali Autovie Venete ha sempre investito molto, una scelta che ha permesso alla società di essere leader nel settore e modello di riferimento per realtà italiane e internazionali.