SEA-BRIDGE

Strutture portuali nell'Adriatico come ponti di una rete trans-europea

Il progetto SEA-Bridge (Strutture portuali dell’Adricati come ponti per una rete trans-europea) mirava a sviluppare e rafforzare la rete di trasporti marittimi che lega la Regione Abruzzo (nell’Italia Centrale) alle più importanti reti pan-europee quali il Corridoio V e VIII. Il progetto, infatti, ha inteso contribuire all’aumento della cooperazione tra le due sponde dell’Adriatico, le regioni adriatiche italiane e i PAO, e allo stesso tempo al rafforzamento dei scambi trans-frontalieri di persone e beni, ottimizzando i loro flussi. In particolare, i porti della regione Abruzzo potrebbero diventare un punto di scambio per i flussi di traffico provenienti dal Lazio e dalla capitale e diretti verso i PAO. Gli obiettivi specifici del progetto erano la realizzazione di due interventi infrastrutturali nel porti di Pescara e Ortona e la realizzazione di uno studio di fattibilità.

Lo studio di fattibilità era composto da tre sezioni:

  • Valutazione del traffico tra Italia e paesi Balcanici per modalità di trasporto;
  • Ruolo dei trasporti marittimi nelle relazioni tra il Mezzogiorno d’Italia e i Balcani;
  • Scenari di mercato: commercio esterno, cooperazione economica, investimenti diretti esteri.

Tipologia del servizio

Coordinamento delle attività e della partnership progettuale con l’Università di Chieti-Pescara.

Ricerca dati e analisi del commercio esterno, dei flussi di trasporto, degli scenari di sviluppo economico e dei collegamenti marittimi tra Italia e Balcani.

Informazioni generali

Data inizio: 01/06/2005
Data fine: 30/11/2005

Ruolo: Partner

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