L’emergenza sanitaria non ha infatti frenato l’intensa attività progettuale: grazie ad una deroga rispetto alle normali procedure amministrative, e con il supporto della tecnologia, gli esperti del ministero hanno continuato l’attività di confronto e raffronto con i colleghi georgiani rispetto alla definizione e perfezionamento del sistema di controlli di prodotti ad indicazione geografica e per la revisione del relativo quadro normativo.
Un’intensa attività a distanza che continuerà anche nei mesi di giugno e luglio, nella speranza che dalla fine dell’estate si possano riprendere le missioni in Georgia e con esse anche l’organizzazione della visita di studio dei rappresentanti georgiani in Italia, che si dovrebbe realizzare proprio nel prossimo autunno.
Coordinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo (MiPAAFT), l'obiettivo generale del progetto è quello di sostenere lo sviluppo del sistema delle denominazioni di origine controllata e delle indicazioni geografiche (IG) in Georgia attraverso la creazione di efficaci strumenti di supporto al sistema amministrativo, di controllo e sanzionatorio dei prodotti a denominazione di origine controllata, in linea con le più recenti disposizioni europee in materia.
Tra i risultati promessi, anche la creazione di 4 nuove indicazioni geografiche.
Informest nel progetto riveste il ruolo di mandated body, curando gli aspetti amministrativi e finanziari e supportando il MiPAAFT nella gestione dell’intero progetto, il cui valore complessivo è di 1.5 ml €.