VENTIDUE AZIENDE INNOVATIVE AL WORKSHOP SUGLI ECOSISTEMI DIGITALI DI NOVA GORICA

26 Novembre 2013

Ventidue aziende italiane e slovene, tre consorzi industriali e due enti di ricerca di grande prestigio (il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste e l’Istituto Josef Stefan di Lubiana), oltre alle agenzie di sviluppo territoriale partner del progetto iCON, hanno partecipato ieri, 25 novembre 2013, a Nova Gorica alla conferenza sugli “Ecosistemi digitali per il business”, organizzata da INFORMEST in collaborazione con l’agenzia di sviluppo regionale della Primorska settentrionale.

Nella sessione del mattino si è parlato di “nuove tecnologie per l’azienda del futuro” – dalle Wireless Sensor Networks al Cloud Computing, dalla Internet of Objects a Enterprise 2.0 – mentre nel pomeriggio è stata presentata la nuova piattaforma digitale di business (DBE) transfrontaliera. Le aziende sono state poi coinvolte direttamente in una sessione di test delle funzionalità della piattaforma, tra cui la possibilità di avviare una negoziazione on-line tra più partner.

Per quale motivo si è parlato di sensori senza fili? Perché la miniaturizzazione sempre più spinta di questi dispositivi (che comprende anche la parte di hardware dedicata all’alimentazione energetica e quella dedicata alla trasmissione dei dati), ed il loro costo, sempre più basso, rende possibile oggi creare delle reti di sensori intelligenti distribuiti nei luoghi più diversi (edifici, aerei, lampioni, guard-rail, attrezzature sportive,…), che raccolgono e trasmettono senza sosta dati alle unità di elaborazione centrali.

Si tratta dunque di una tecnologia trasversale, che investirà tutti i settori industriali con la forza di uno tsunami e renderà possibili innovazioni radicali in tutti i campi. Sarà il substrato tecnologico sul quale si svilupperà la Internet del futuro, cioè l’Internet degli oggetti: una rete planetaria di oggetti interconnessi: computer, telefoni cellulari, sistemi di allarme, stazioni meteo, lavatrici, … Si calcola che nel 2020 più di 50 miliardi di oggetti fisici saranno connessi alla rete. Le WSN rappresentano uno dei più promettenti terreni d’innovazione per tutte le aziende.

Raccogliere, immagazzinare, analizzare, elaborare questi enormi flussi di dati prodotti dalle reti implica la necessità di computer più potenti, efficienti e veloci, … insomma computer ad alte prestazioni capaci di eseguire elaborazioni in tempo reale su grandi masse di dati, e di far girare software di analisi e ricerca sempre più sofisticati. Ecco che entra in gioco l’ High Performance Computing (HPC) – uno di quei settori industriali sui quali è stato possibile mettere intorno a un tavolo aziende italiane e slovene e realizzare il primo nucleo di un cluster transfrontaliero dedicato, che ha già un nome, un sito web, una strategia di sviluppo, e che presto si costituirà in forma di Gruppo Europeo di Interesse Economico.

Parlare di WSN, HPC, IoT significa oggi parlare di innovazione, che è proprio il tema centrale di una delle macro-azioni del progetto iCON. L’innovazione delle imprese oggi si misura a livello globale, perché la competizione è a livello globale. Per innovare non basta più creare un nuovo prodotto, cambiare le strategie di marketing, ottimizzare la logistica … è invece fondamentale cooperare, far circolare le idee, condividere le competenze, fare massa critica, in altre parole fare rete, perché la ricerca industriale è sempre più interdisciplinare, complessa, costosa. Non per nulla, al cuore del progetto iCON sta proprio la costituzione di reti transfrontaliere in settori chiave per la nostra economia regionale, come la nautica, la green economy, i trasporti, e ovviamente l’ICT.

Dunque è fondamentale cooperare e condividere. Per questo il progetto iCON, grazie al supporto tecnico di qualificati professionisti, ha inteso mettere in opera un prototipo di Digital Business Ecosystem (DBE) transfrontaliero, cioè una piattaforma software accessibile via Internet che aiuta le aziende a conoscersi, a condividere capacità ed expertise, a identificare opportunità di business, a lavorare insieme, … un insieme di strumenti, magari un po’ difficili da avvicinare perché lontani dalle logiche cui siamo abituati, ma sicuramente utili per aiutare le imprese a imboccare la strada dell’innovazione profonda, ovvero quella che incide sui propri modelli di business.

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VENTIDUE AZIENDE INNOVATIVE AL WORKSHOP SUGLI ECOSISTEMI DIGITALI DI NOVA GORICA

VENTIDUE AZIENDE INNOVATIVE AL WORKSHOP SUGLI ECOSISTEMI DIGITALI DI NOVA GORICA

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L’obiettivo generale del progetto è di aumentare la competitività delle PMI in tutta l’area di riferimento attraverso delle azioni di cooperazione e la messa in rete delle imprese italiane e slovene e la costituzione di collegamenti tra PMI (reti, cluster, piattaforme tecnologiche) che contribuiscano a sviluppare la competitività generale del territorio trans-frontaliero sul mercato globale. […]

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