Nuovi sviluppi nel processo di allargamento dell’UE

17 Luglio 2013

Il 28 giugno 2013 il Consiglio europeo ha approvato le conclusioni e le raccomandazioni del Consiglio dell’Unione europea del 25 giugno 2013, decidendo di avviare i negoziati di adesione con la Serbia. La prima conferenza intergovernativa si terrà al più tardi nel gennaio 2014. Parallelamente è stato autorizzato anche l’inizio di negoziati per la conclusione di un Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) tra l’Unione europea e il Kosovo.

Queste decisioni sono il risultato dell’accordo concluso tra Belgrado e Pristina nello scorso aprile che regola l’autonomia dei serbi all’interno del Kosovo. In breve, verrà costituita un’Unione dei Comuni serbi che godrà di un proprio statuto, ma la cui esistenza sarà garantita dalle leggi del Kosovo. Per quanto concerne la Serbia, all’inizio del 2014 inizierà il percorso per la sua adesione all’UE con l’avvio del processo di screening della propria normativa sui 35 capitoli negoziali del diritto comunitario acquisito, cui seguirà la stesura e la firma del trattato di adesione a la sua ratifica da parte dei parlamenti dei 28 Stati membri dell’UE. Nei precedenti allargamenti questo processo è durato dai 6 agli 8 anni a seconda del singolo paese: ad esempio, la Croazia ha avviato i negoziati il 10 ottobre 2005 ed ha ottenuto la full membership il 13 luglio 2013. Per quanto riguarda il Kosovo, l’avvio dei negoziati per la conclusione dell’ASA costituisce il primo passo concreto verso l’adesione all’UE, così come avvenuto per i 10 paesi PECO che hanno aderito nel 2004, la Romania e la Bulgaria nel 2007 a la Croazia il 13 luglio scorso. In breve, l’ASA è un accordo bilaterale Kosovo-UE che comprende aspetti politici, economico-commerciali e di supporto finanziario altre all’impegno da parte del Kosovo di trasporre progressivamente nel proprio ordinamento giuridico l’acquis comunitario.

Cerca nel sito

Le nostre attività principali